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Lo Steri, sede del rettorato dell'Università degli Studi di Palermo
Lo Steri, sede del rettorato dell'Università degli Studi di Palermo

UNIPA: RISULTATI 2020, STRATEGIE 2021

Nonostante la crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria, nell’anno accademico 2020-2021 UniPa ha registrato una crescita sul numero degli studenti iscritti. L’importante risultato arriva sia per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico, che sulle lauree magistrali, confermando e rafforzando il positivo trend.

Quasi undicimila ragazze e ragazzi si sono iscritti al primo anno delle LT ed LMCU e 2900 al primo anno delle LM. Il numero totale degli studenti raggiungerà quest’anno quota 43mila. 

Quest’anno sono stati messi in campo significati interventi  per sostenere il diritto allo studio:  dalla no-tax area estesa ai redditi ISEE fino a 25mila euro (oggi i due terzi degli studenti sono completamente esentati dal pagamento della tassazione) alla riduzione del digital gap con la distribuzione di 3000 tablet agli studenti che ricadono nelle più basse fasce di reddito.

Sul fronte dell’Edilizia universitaria, l’importo complessivo degli investimenti nell’anno 2020 supera 44,2 milioni di Euro, con un’azione strategica e tecnico – amministrativa finalizzata anche all’intercettazione di risorse finanziarie esterne. In tale direttrice, si colloca la partecipazione al bando per l’Edilizia universitaria, emanato dal MIUR nel dicembre 2019 e con scadenza a giugno del 2020, per il quale l’Ateneo è riuscito ad avere assegnato un  primo finanziamento di 4.5 milioni di euro, posizionandosi al terzo posto su trentasette atenei nella classifica pubblicata dallo stesso Ministero con Decreto del 18 novembre del 2020.

Guardando al futuro, il CdA ha altresì approvato il Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2021-2023 che prevede, nel triennio, investimenti per quasi 90 milioni di Euro e che finanzia, per l’annualità 2021, opere per un importo totale di 4,4 milioni di Euro.

Infine, per quanto riguarda la mission assistenziale dell’Ateneo, il 2020 ha visto la firma dei Protocolli di Intesa con la Regione Siciliana e dell’Atto Aziendale del Policlinico. L’Azienda è stata impegnata in prima linea in questi mesi nella grande battaglia contro la pandemia grazie all’impegno di tutto il personale, medico e para-medico, con l’attivazione di un numero importante di posti letto destinati al COVID-19. È stato inoltre nominato il nuovo Commissario Straordinario, la cui azione, nel volgere di pochi mesi ha permesso di ottenere importanti risultati, tra cui l’attivazione del Plesso ex-IMI, l’ormai imminente attivazione di un nuovo reparto di Terapia Intensiva, e la riorganizzazione delle strutture assistenziali a partire dalle posizioni apicali.

Passando alle azioni previste per il 2021, l’azione dell’Ateneo continua ad essere rivolta all’innovazione dell’Offerta Formativa e al miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti agli Studenti. Nel 2021-2022 saranno attivati 13 nuovi corsi di laurea, che si inseriscono su diversi filoni: nuove lauree triennali ad ampio spettro, lauree triennali professionalizzanti, lauree magistrali di grande qualità e livello di specializzazione. È inoltre prevista l’attivazione sulle sedi decentrate di Agrigento e Trapani di corsi di laurea già esistenti sulla sede di Palermo e, primo caso in Italia, l’attivazione di tre corsi di laurea online in lingua inglese, rivolti agli studenti stranieri.

Nei giorni scorsi è stato approvato il bilancio di previsione per il 2021, che  riporta un risultato di esercizio previsto di quasi 3 milioni di Euro, in significativa crescita rispetto al 2020. Sono previsti maggiori investimenti sulle borse di dottorato, che passeranno da 112 a 160, sugli assegni di ricerca (nel 2021 saranno nuovamente attivati con risorse a valere del bilancio di Ateneo) e sul Fondo di Ateneo per il Finanziamento della Ricerca di base, che è stato raddoppiato passando da 700mila a 1,5 milioni di euro. È infine previsto l’aumento il budget a disposizione dei Dipartimenti e del Sistema Bibliotecario di Ateneo per l’acquisto di ulteriori risorse librarie e digitali.

Nuova offerta formativa: tredici nuovi Corsi di Laurea

 Nel prossimo anno l’offerta formativa sarà arricchita da tredici corsi di studio di nuova attivazione:

  • Studi globali (L-42)
  • Ingegneria delle Tecnologie per il Mare (L-9 presso la sede di Trapani)
  • Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22, presso la sede di Agrigento)
  • Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis, presso la sede di Agrigento)
  • Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) L/SNT1 presso la sede di Trapani.
  • Propagazione e gestione vivaistica in ambiente mediterraneo (Laurea Professionalizzante L-P02)
  • Architettura per il Progetto Sostenibile dell’Esistente (LM-4)
  • Biologia della Conservazione (LM-6)
  • Ingegneria dei Sistemi Ciber-Fisici per l’industria (LM-25)
  • Religioni e culture (LM-64, Corso Inter-Ateneo con la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia)
  • Management Engineering (LM-31 Corso erogato in lingua inglese integralmente a distanza)
  • International Relations & Trade (LM-52 Corso erogato in lingua inglese integralmente a distanza)
  • Electronics and Telecommunication Engineering (LM-29&27 Corso erogato in lingua inglese integralmente a distanza).

Bilancio preventivo: si punta su Ricerca e Dipartimenti

 Gli Organi di Governo dell’Ateneo hanno approvato il Bilancio Preventivo per l’esercizio 2021.

proventi operativi previsti ammontano a oltre 281 milioni di Euro, in significativo aumento rispetto ai 272 indicati nel Bilancio di previsione per l’esercizio 2020. I costi operativi sono previsti in misura pari a 266 milioni, anch’essi in aumento rispetto a quelli previsti per l’esercizio precedente che erano pari a 258 milioni di Euro. Il risultato atteso dalla gestione caratteristica è pari a oltre 15 milioni e, considerati i proventi e gli oneri finanziari e le imposte sul reddito (pari a 12 milioni) il risultato economico di esercizio previsto è di quasi 3 milioni, in aumento rispetto a quello dell’esercizio precedente, stimato in 2,5 milioni.

Il Bilancio Preventivo 2021 è inoltre caratterizzato da una forte azione politica sulla ricerca. Sono previsti maggiori investimenti per le borse di dottorato che passano da 112 a 160 (erano 70 nel 2015), per post-doc, vengono reintrodotti gli assegni di ricerca a valere sulle risorse del Bilancio di Ateneo e raddoppia il Fondo Finalizzato alla Ricerca (FFR), che passa da 700mila ad 1,5 milioni di Euro. È incrementato del 10% il budget del Sistema Bibliotecario di Ateneo per l’acquisto di risorse bibliografiche. Aumenta inoltre del 10% il budget a disposizione dei Dipartimenti.

Il Personale

costi del personale sono in aumento, attestandosi a 184,5 milioni, rispetto ai 179 del 2020. Tra i risultati del 2020 anche l’ azione di reclutamento e di upgrade condotta dall’Ateneo, che ha permesso di assicurare un turn-over e quindi la crescita dell’organico complessivo. Hanno ottenuto la progressione di carriera 31 docenti da professore associato a ordinario e 58 docenti da ricercatore ad associato, mentre sono stati assunti 70 ricercatori (Nel triennio 2018-2020, 549 docenti sono stati coinvolti in queste procedure). Anche sul fronte del personale tecnico-amministrativo bibliotecario si è registrata l’assunzione o la progressione di carriera di 31 unità (83 nel triennio), fondamentali per coadiuvare e supportare il grande sforzo complessivo dell’Ateneo. Spostando l’attenzione al 2021, la disponibilità di risorse aggiuntive assicurata dal Governo Nazionale attraverso l’approvazione dei Piani Straordinari per l’assunzione di 120 Ricercatori in tenure-track e di Professori Associati, in aggiunta a quelle già previste nel Bilancio di Ateneo di previsione, offre la possibilità di un ulteriore rafforzamento del corpo docente, garantendo ancora maggiore stabilità all’azione dell’Ateneo.

La dichiarazione del rettore Fabrizio Micari

Soddisfazione è stata espressa dal Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari : “L’Università – ha dichiarato –  è stata messa a dura prova ma ha dimostrato, grazie all’impegno e al senso di responsabilità di tutte le componenti della sua comunità, di essere una struttura forte, capace di reagire e di rinnovarsi. Determinazione, competenza e resilienza sono le parole chiave che ci hanno accompagnato in questi mesi e che hanno portato a risultati rilevanti. L’Università non si è mai fermata in nessuna delle sue missioni; sul fronte della formazione, in particolare, lezioni, esami e lauree sono andate avanti e a pieno titolo possiamo affermare che lo slogan lanciato nei giorni più difficili ‘nessuno deve essere lasciato indietro’ è stato attuato.”

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