Si consolida e dà ancora accesso ad altri servizi l’APP Intelligente ERSU Palermo, mobile per smartphone (sia Android che Apple) sviluppata dall’ingegnere Raimondo Giarratana, nell’ambito della fornitura del sistema informatico per la gestione dei servizi erogati agli studenti universitari dell’Ente per il diritto allo studio universitario della Sicilia occidentale. Il nuovo servizio è raggiungibile dalla voce “Ambulatorio Medico Universitario” presente all’interno del profilo utente dell’APP dell’Ente e si aggiunge alle altre utilità già attive tramite il dispositivo: accesso alla ristorazione (tramite il borsellino elettronico), rilevazione presenze presso le residenze universitarie, accesso ai servizi erogati tramite portale studenti ERSU.
Così, adesso oltre al principale servizio, la ristorazione ERSU cui si accede esclusivamente attraverso l’APP, nel “Profilo” è stato inserito il link dell’Ambulatorio medico universitario che dà tutte le indicazioni per accedere ai servizi sanitari dedicati agli studenti. L’attivazione mira a fare conoscere la possibilità di prenotare le visite ambulatoriali riservate agli studenti che avviene chiamando lo 091 238 64218/19/20 o recandosi presso i locali dell’AMU, presso l’edificio 14 (Dipartimento di Architettura) dell’Ateneo di Palermo, dalle 8.30 alle 13.45, dal lunedì al venerdì.
L’iniziativa nasce con l’intento di agevolare gli studenti universitari e AFAM (Accademie di belle arti e Conservatori di musica) assistiti dall’ERSU nell’accesso “preferenziale” al servizio sanitario non trascurando la salute, nonché per sensibilizzarli su temi di carattere medico-sanitario. L’AMU (https://www.unipa.it/
Il servizio offerto è reso possibile grazie alla convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Palermo e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” (gratuitamente, o in alcuni casi ottenibile mediante il pagamento del ticket stabilito dal Servizio Sanitario Nazionale). Con il vantaggio che AMU offre agli studenti, in seguito a visita ambulatoriale, la possibilità di una corsia preferenziale (con tempi di prenotazione ridotti), in caso di necessità di ricovero o di approfondimenti diagnostici e strumentali presso il Policlinico universitario di Palermo.
Il professor Marcello Mezzatesta, responsabile dell’AMU “si ritiene soddisfatto per questo passo in avanti reso possibile grazie all’innovazione digitale e all’APP ERSU Palermo che rende visibile gli sforzi che l’Università degli studi di Palermo, ogni giorno, compie in favore degli studenti, in questo caso in grande sinergia con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Giaccone, per favorire una buona qualità della vita, occupandosi anche del benessere psicofisico dei giovani universitari.”
Il Presidente ERSU Palermo, Michele D’Amico, sottolinea che “l’ERSU è quotidianamente a fianco degli studenti e vuole contribuire a rendere il percorso universitario compatibile anche con la cura della persona e la possibilità di trovarsi sempre in una condizione di benessere. Per questa realizzazione – conclude il presidente D’Amico – voglio ringraziare il professor Marcello Mezzatesta che con grande dedizione è l’artefice di questo risultato in favore della comunità studentesca. Ma un grazie desidero rivolgerlo anche alla COT Ristorazione con cui nasce l’APP e all’ingegnere Raimondo Giarratana che ha l’ha realizzata”.
L’ente della Regione Siciliana, Ersu Palermo, sottoposto al controllo e alla vigilanza dall’assessorato regionale all’Istruzione e Formazione professionale, si rivolge a un bacino d’utenza composto da circa 48mila studenti universitari che studiano nella Sicilia occidentale: dell’Università degli Studi di Palermo, dei Consorzi Universitari di Trapani, di Agrigento, di Caltanissetta; dell’Università Pubblica non statale LUMSA di Palermo. Tra gli utenti ERSU anche gli studenti AFAM (Alta formazione artistica e musicale): delle Accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale, “Michelangelo” di Agrigento; dei Conservatori di Musica “Scarlatti” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, “Toscanini” di Ribera.