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Il Parlamento Europeo accelera l’adozione del Certificato verde digitale

I parlamentari europei hanno deciso di applicare la procedura d’urgenza che consente un esame parlamentare più rapido delle proposte della Commissione, nel pieno rispetto delle sue prerogative democratiche, per l’adozione del Certificato verde digitale.
La proposta è stata adottata con 468 voti favorevoli, 203 contrari e 16 astensioni.
Durante il dibattito in plenaria di mercoledì scorso, una grande maggioranza di deputati ha sostenuto la rapida creazione del Certificato verde, che mira a facilitare la circolazione sicura e libera all’interno dell’UE durante la pandemia COVID-19.
Il Certificato fornirebbe, secondo la proposta, alcune informazioni sui viaggiatori quali:  vaccinazione COVID-19 e/o un risultato negativo recente del test COVID-19 e/o eventuali precedenti infezioni da COVID-19.

Diversi deputati hanno evidenziato la necessità di introdurre forti garanzie per la protezione dei dati personali e medici, e hanno sottolineato che coloro che non sono stati vaccinati non devono comunque subire discriminazioni.

La Plenaria adotterà il mandato negoziale del Parlamento, che può includere emendamenti alla proposta della Commissione, durante la prossima sessione plenaria (26-29 aprile). Il risultato dei negoziati tra i co-legislatori dovrà essere approvato sia dal Parlamento Europeo che dal Consiglio.

Dopo il voto, il Presidente della Commissione per le libertà civili (LIBE) Juan Fernando LÓPEZ AGUILAR (S&D, ES) ha dichiarato: “Abbiamo bisogno del Certificato verde digitale per ristabilire la nostra fiducia nell’area Schengen, mentre proseguiamo la lotta contro la pandemia COVID-19. Il Certificato non può essere una precondizione per la libera circolazione, perché questo è un diritto fondamentale UE, e non può portare a discriminazioni contro gli individui che non ne sono in possesso. I dati dei cittadini devono essere protetti e solo quelli necessari devono essere inclusi nel certificato”.

Il 17 marzo, la Commissione ha presentato una proposta di regolamento su un Certificato verde digitale per facilitare la libera circolazione nell’UE e insieme a quest’ultima, una proposta complementare sui cittadini di paesi terzi che soggiornano o sono residenti legalmente in UE.

Per ulteriori informazioni
Pagina web della commissione parlamentare per la giustizia, libertà civili e affari interni (LIBE)
Procedura sul Certificato Verde Digitale – cittadini UE (EN/FR)
Procedura sul Certificato Verde Digitale – cittadini di paesi terzi (EN/FR)
Centro multimediale del PE
Il Certificato verde digitale mira a facilitare la circolazione sicura e libera durante la pandemia COVID-19 ©AFP/Filippo MONTEFORTE

 

 

Riguardo dario.matranga

dario.matranga
Dario Matranga, classe '65 palermitano, è il direttore responsabile del giornale IoStudio fondato 2005 . Giornalista professionista, è anche capo Ufficio Stampa dell'Ersu da maggio 2000. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e radiofoniche e ha lavorato in uffici stampa nazionali e internazionali per organizzazioni giovanili e sindacali. E' impegnato anche nel mondo dell'associazionismo sindacale. La mail a cui potete scrivergli è ufficiostampa@ersupalermo.it oppure dario.matranga65@gmail.com

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