Quasi trenta sculture, in argilla e intarsiate in legno, realizzate dal maestro Salvatore Rizzuti sono esposte permanentemente presso gli spazi espositivi IEMEST (Via Michele Miraglia, 20 – 90139 Palermo – tel 091.333913) e saranno visitabili, con ingresso gratuito, sino al 29 settembre dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19.
Giorno giovedì 29 settembre, alle ore 18, a chiusura della mostra, l’autore incontrerà il pubblico e illustrerà le sue opere agli intervenuti. Interverranno il presidente dello IEMEST Bartolo Sammartino, il critico d’arte Aldo Gerbino e il vice-direttore scientifico dell’Istituto Fedele Termini.
Salvatore Rizzuti (Caltabellotta 1949), conseguito il diploma in ‘Scultura’ presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo sotto la guida di Silveste Cuffaro e Carmelo Cappello, esordisce, nel 1980, con una personale alla palermitana Galleria “La Tavolozza” presentata da Leonardo Sciascia e Bruno Caruso. Già titolare della Cattedra di Scultura presso l’Accademia del capoluogo siciliano, ha segnato il suo percorso creativo realizzando diversi monumenti pubblici ed allestimenti di pregevoli personali in tutto il territorio nazionale: da Palermo a Torino, da Catania a Milano. Molte le testimonianze critiche: da Leonardo Sciascia a Dario Micacchi, da Franco Grasso a Costanzo Costantini a Giuseppe Frazzetto, Da Enzo Bilardello a Eva Di Stefano a Giovanni Bonanno, da Sergio Troisi a Laura Oddo, da Bruno Caruso ad Aldo Gerbino a Daniela Thomas, da Nicolò D’Alessandro a Mariano Apa. Autore, con i suoi allievi, della ‘Ricostruzione plastica della Tribuna di Antonello Gagini (1998-2000)’, pubblica, per le Edizioni dell’Istituto Poligrafico Europeo (2015), il “Manuale di tecniche della scultura”.