Il cibo diventa momento di inclusione alla cena multietnica del Santi Romano

Nella serata di lunedì 10 ottobre, a partire dalle ore 19, si è svolta nei pressi della mensa Santi Romano una cena multietnica, un momento di incontro e inclusione tra diverse culture.

All’evento hanno preso parte gli studenti ospiti nelle residenze universitarie che hanno collaborato personalmente con COT Ristorazione per la preparazione della cena a base di  pietanze della tradizione palestinese, colombiana, ivoriana, marocchina, vietnamita, mauriziana, iraniana, libica e tunisina. E’ stata servita in contemporanea la ”pizza a km zero” prodotta con pomodoro sperimentale di UNIPA, farina perciasacchi di grano duro e vastedda della Valle del Belice, il cui Consorzio di tutela era presente tra gli sponsor dell’evento insieme a Palermo Classica, PescaBivona, Opuntiafest, Birra Bruno Ribadi e C.O.T. Ristorazione.

La serata è poi proseguita con la Cyano-experience fotografica di PalermoFoto, un’antica tecnica di stampa a contatto  dell’Ottocento, mediante raggi UV – aggiornata in chiave digitale – che richiede un negativo della stessa dimensione dell’immagine finale.

La serata musicale si è conclusa con lo spettacolo musicale degli artisti Erika Giannusa esibitasi con la canzone ”Migrante”, il gruppo Retrò Quartetto a Plettro che ha suonato musiche della tradizione popolare, nonché Omzo Diaz ft. Maria Azarova che hanno cantato ”Come Matrioska”.

A fine serata, una giovane donna iraniana ha commemorato insieme a tutti i presenti – con un emozionante discorso in lingua inglese – le donne morte in Iran, uccise perché combattevano per la loro libertà o anche soltanto per avere violato le norme imposte dal regime teocratico. I presenti hanno espresso la loro solidarietà facendo volare una lanterna.

 

 

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