Posti letto, varato un pacchetto straordinario di misure anticrisi in favore degli studenti universitari

Varate dal presidente dell’Ersu, Alberto Firenze, una serie di misure in materia di posti letto che vanno nella direzione delle richieste avanzate dagli studenti e da tutte la associazioni studentesche, durante l’incontro del 22 novembre scorso, per la creazione della Consulta universitaria per il diritto allo studio Ersu Palermo. E’ stata decretata, infatti, la destinazione provvisoria delle foresterie dell’Ersu ai richiedenti di posto letto straordinario, nonché la parziale abrogazione e modifica dell’art. 28 del bando di concorso dell’anno accademico in corso che prevedeva il pagamento della retta prevista in caso di attribuzione di posto letto.

 

Alberto Firenze, presidente dell’Ersu Palermo

“Con queste misure straordinarie – dichiara Alberto Firenze, presidente Ersu Palermo – ho voluto concretamente dare un segnale di solidarietà agli studenti universitari e alle loro famiglie che tanti sacrifici sostengono per potere garantire gli studi universitari ai propri figli. Abbiamo ampliato la disponibilità di posti letto in favore degli studenti che, trovandosi borderline, non avevano potuto avere assegnato un posto letto e che oggi concorrono al bando straordinario e abbiamo azzerato la retta per una serie di categorie di studenti universitari che, trovandosi nella condizione del merito e del bisogno, vanno maggiormente sostenuti per garantire loro il diritto allo studio”.

Le esenzioni dal pagamento della retta del posto letto

Importanti le misure in tema di pagamento della retta mensile per il posto letto. Da questo momento le categorie che non pagheranno più la retta mensile sono: gli idonei di borsa di studio e gli assegnatari di posto letto; gli studenti diversamente abili; gli idonei di borsa di studio e assegnatari di posto letto iscritti al primo anno fuori corso del nuovo ordinamento; gli idonei di borsa di studio e assegnatari di posto letto non iscritti per l’A.A. 2016/17, in quanto laureandi. Mentre continueranno a pagare la retta gli assegnatari di posto letto che non hanno richiesto la Borsa di studio. Gli uffici provvederanno automaticamente – senza che gli studenti facciano alcun adempimento – al riaccredito delle somme già versate per la fruizione del posto letto nei primi mesi dell’anno accademico.

I posti letto delle foresterie per il “bando” straordinario

In considerazione dell’elevato numero di richieste di posto letto straordinario pervenute e che l’Ersu ha la disponibilità di posti letto adibiti a foresteria, in alcune delle residenze universitarie, il presidente dell’Ersu da deciso di destinarli ai concorrenti al “bando” straordinario; inoltre, gli studenti diversamente abili non pagheranno più la retta dovuta per il posto letto prevista dall’articolo 28 del Bando. Gli studenti con un reddito ISEE fino a 7.666,66 euro non pagheranno la retta mensile prevista di 54 euro, mentre si pagheranno 72 euro di retta mensile se in possesso di un reddito compreso tra 7.666,67 e 15.333,33 euro. Infine, gli studenti con un reddito ISEE superiore a 15.333,34 euro pagheranno 120 euro al mese.

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