Tra i viali dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo, dal 20 al 23 aprile, è tornata la Fiera della Biodiversità Alimentare, quest’anno aperta anche alle eccellenze alimentari dei Paesi del Mediterraneo. La Fiera organizzata da IDIMED (Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea) è giunta alla terza edizione e ha visto la partecipazione di enti co-promotori dell’iniziativa insieme con il Ministero della Salute, i Dipartimenti dell’Agricoltura e della Salute della Regione Siciliana, il Consiglio Italiano dl Movimento Europeo, l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia, l’Ersu di Palermo, l’Ordine dei Medici e quello degli Agronomi della Provincia di Palermo, Sanlorenzo Mercato, alcuni Istituti Alberghieri dell’isola tra cui il “Pietro Piazza” di Palermo e il “Danilo Dolci” di Partinico e l’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri.
Presente alla Fiera della Biodiversità Alimentare Mediterranea l’Ersu di Palermo, rappresentato dal presidente Alberto Firenze che ha voluto continuare il percorso iniziato con il Taste of Sicily. Dopo Expo, è la volta di un cooking show in questa splendida cornice naturale. La Fiera della Biodiversità suggella l’unione tra la cucina siciliana e quella asiatica grazie a Claudia Troìa (vincitrice di Taste of Sicily) e alle ragazze di Flowerful Embrace, Emilie Dechanelle e Dinh Tung Lam, non nuove a dimostrazioni di come le cucine possano fondersi unite dalla passione e dal rispetto.
La Fiera è stata anche l’occasione di mostrare, in passerella, i colori del mondo grazie a una sfilata a cura delle ragazze dell’associazione Flowerful Embrace che nella sera del 21 hanno animato l’orto botanico volteggiando con gli abiti tradizionali dei loro paesi di provenienza.