“Agata, Oliva, Cristina e Ninfa. Le sante patrone di Palermo nei dipinti della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis”, questo il titolo della tesi di laurea della neo dottoressa Conny Catalano che ora diverrà pubblicazione edita dalla casa editrice Kalós.
“Si tratta di uno studio – afferma Conny Catalano, autrice del libro – iniziato qualche anno fa in occasione di un tirocinio svolto presso la tardo gotica cornice museale palermitana, poi divenuto oggetto di tesi di laurea ed, infine, pubblicazione”.
L’indagine ruota intorno ad alcune opere della Galleria – alcune visibili al pubblico, altre custodite nei depositi – che raffigurano le quattro sante patrone che prima proteggevano il capoluogo siciliano e di cui oggi non se ne ha quasi più memoria. Tale pubblicazione dunque vuole essere un pretesto per strappare dall’oblio queste paladine della fede locale, private del loro prestigioso ruolo dopo che la Santuzza liberò la città dalla peste. Si tratta di un testo che accompagna l’analisi delle opere dell’Abatellis ad una digressione sulla vita, i culti e le immagini di queste martiri; un viaggio storico-critico, fatto d’immagini, per riscoprire la storia devozionale al femminile di Palermo prima del 1624, anno dell’elezione di Rosalia ad unica patrona della città.
La pubblicazione è stata presentata ufficialmente al pubblico mercoledì 9 dicembre nella cornice barocca di Santa Maria in Valverde.
Durante l’incontro sono intervenute la Prof.ssa Mariny Guttilla, docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Palermo, nonché relatrice dell’autrice; la Dott.ssa Evelina De Castro, Responsabile delle Collezioni presso la Galleria ed, ovviamente, Conny Catalano, autrice della pubblicazione.