I ricercatori dell’ Università degli studi di Palermo si distinguono ancora una volta per il loro lavoro, con un altro tassello che va ad aggiungersi ai successi ottenuti in questi anni dalla ricerca scientifica .

Questa volta la rivista “Clinical and Translational Gastroenterology”, appartenente al prestigioso gruppo “Nature”, pubblicherà il lavoro di un gruppo di ricercatori della Sezione di Anatomia Umana del Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche, nel quale viene presentato un nuovo modello animale per lo studio delle malattie epatiche indotte da assunzione cronica di etanolo. Gli studi dei ragazzi, frutto di impegno e sacrifici, li hanno portati a raggiungere un bel traguardo in questo campo della ricerca scientifica sulla terapia dei danni epatici indotti dall’ alcool. Il modello, infatti, ha permesso di dimostrare gli effetti protettivi di un probiotico in grado di ridurre il danno tissutale, la steatosi e i livelli dei marcatori di stress ossidativo e degli enzimi epatici AST e ALT.
La squadra di studiosi è composta da Rosario Barone e Antonella Marino Gammazza, entrambi assegnisti di ricerca da diversi anni in attività presso il Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche.
Nel congratularsi con i due giovani e brillanti ricercatori, Giovanni Zummo, Direttore del Dipartimento, auspica che questo Ateneo riuscirà a trovare le risorse per non disperdere il grande patrimonio umano e professionale cresciuto in questi anni al suo interno.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito “Nature”.