Il 3 ottobre scorso presso lo IEMEST, Istituto Euro Mediterraneo di Scienza e Tecnologia, è stato presentato il progetto di ricerca 3D-CUBRO-SPACE, vincitore del bando dell’Agenzia Spaziale Europea “International Space Life Sciences Research Announcement 2014” alla presenza del presidente dello IEMEST, Bartolo Sammartino, e del direttore scientifico Francesco Cappello, sono intervenuti l’ideatore del progetto Fabio Bucchieri e Orazio Chiarenza, ricercatore siciliano in servizio presso la NASA. Per l’Università di Palermo era presente anche il professor Giovanni Zummo, direttore del Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche (BIONEC).
Lo studio volto allo studio delle patologie respiratorie in assenza di gravità attraverso delle sperimentazioni compiute dagli astronauti su delle provette contenenti cellule ciliari (le cellule tipiche dei bronchi che si occupano di ostacolare i batteri). Novità assoluta del progetto l’uso di un incubatore tridimensionale prodotto per la prima volta dalla NASA.
Come affermato durante la conferenza, l’interesse della comunità scientifica è duplice: da una parte perché l’analisi dei campioni potrà valutare gli effetti dell’assenza di gravità sull’apparato respiratorio, dall’altra perché gli esperimenti in assenza di gravità prendono atto dell’accelerazione di una patologia e così accorciano i tempi di analisi.
L’esperimento sulla stazione orbitante ha una durata prevista tra tre e sei mesi, avvicinandosi la finestra di lancio si acquisirà la durata reale della missione.