
Lunedì 27 marzo, alle ore 17,30, presso la Sala Magna dello Steri a piazza Marina, a Palermo, nell’ambito della Giornata della Biomedicina e delle Neuroscienze, il rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari conferirà il “Palermo University Prize” a Giulio Taglialatela anatomista e neuroscienziato della University of Texas Medical Branch impegnato in prima linea nella ricerca scientifica e in particolare sul fronte delle malattie neurodegenerative.
Alle 17,45 la lettura magistrale su “Brain resilience as a novel therapeutic approach for Alzheimer’s Disease” tenuta dal professor Giulio Taglialatela (UTMB Galveston, TX).
La Giornata celebrativa allo Steri inizierà alle 8,30 del mattino, dove – dopo i saluti istituzionali del rettore Micari, del delegato del rettore per i dottorati di ricerca Francesco Lo Piccolo, del direttore del Dipartimento di Biomedicina e Neuroscienze Giovanni Zummo e della coordinatrice del Dottorato Felicia Farina – si svolgerà la discussione su Ricerca Biomedica in campo aerospaziale con la moderazione dei docenti di Unipa Fabio Bucchieri e Giuseppe Crescimanno.
Alle 11, la poster section dei dottorandi e post-doc con la moderazione di Rakez Kayed e Giulio Taglialatela, docenti della UTMB di Galveston , TX.
Alle 14 si svolgeranno gli esami finali del dottorato di ricerca internazionale in Biomedicina e Neuroscienze cui hanno preso parte dottorandi provenienti da Italia, Usa, Gran Bretagna, Serbia, Olanda, Polonia, Libano. La commissione internazionale d’esame, oltre ai docenti Bucchieri, Kayed e Taglialatela vede anche la presenza dei docenti Donna Davies dell’Università di Southampton, UK) e Pieter S. Hiemstra (Università di Leiden , NL).
L’Università degli studi di Palermo grazie a iniziative come questa dimostra un nuovo volto, simbolo di una vera svolta: durante gli esami finali del dottorato una dottoranda palermitana, Claudia Marino, conseguirà il doppio titolo, quello italiano e quello americano. “La dottoressa Marino – sottolinea Francesco Cappello, ordinario di Anatomia umana presso l’Università di Palermo e organizzatore dell’evento – rappresenta già di per sé una “storia di successo”, avendo vinto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro di ricerca durante i due anni trascorsi negli USA; tanto che pur non avendo ancora finito il dottorato le sono già arrivate due proposte di lavoro dagli USA”
Conclude il prof. Francesco Cappello: “L’Università degli studi di Palermo grazie a iniziative come questa dimostra di poter essere un posto attraente non solo per utenti siciliani ma anche per studenti e docenti provenienti da tutto il mondo “.