Che significa la parola siciliana, “vastedda”? La vastedda è un formaggio derivante da latte di pecora intero crudo ed è prettamente prodotto in territorio siculo, in particolare nella Valle del Belìce, posta nella parte sud-occidentale delle Sicilia.
Il suo nome deriva dalla forma tonda e appiattita di fine preparazione, quando per la filatura assume la sua tipica forma solida, “a pagnotta” e ovale, senza crosta, di colore bianco. Il nome siciliano viene da “guasto”. Infatti, inizialmente, la vastedda era prodotta “per necessità” dai pastori, per evitare di perdere il latte fresco che in estate, a causa delle alte temperature, era difficile conservare e facile a “guastarsi”.

La vastedda della Valle del Belìce ha anche ottenuto il marchio DOP, denominazione di origine protetta.
Il marchio D.O.P. viene conferito dall’U.E., è un marchio di tutela giuridica, assegnato in considerazione delle peculiarità territoriali da cui un prodotto agricolo viene ricavato che, grazie a fattori naturali prettamente adeguati alla sua produzione unica nel suo genere, è legato alle proprietà di un determinato contesto geografico delimitato. Un prodotto DOP deve essere conforme ad un disciplinare, dettato dal regolamento CEE n. 2081/92, ora sostituito con regolamento CEE 510/2006, istitutivi del sistema di protezione delle denominazioni territoriali.
Per maggiori informazioni sul prodotto: http://www.consorziovastedda.it