Si svolgerà venerdì 29 settembre la Notte Europea dei Ricercatori: la cosiddetta SHARPER, “Sharing Researchers’ Passion for Engagement and Responsibility”.
La Notte dei Ricercatori è un progetto promosso ormai da più di dieci anni dalla Commissione Europea. Si svolge ogni anno l’ultimo venerdì di settembre in tutta Europa, coinvolgendo circa trenta Paesi dell’Unione Europea e oltre trecento città. Ad aderire all’iniziativa sono infatti, oltre ai curiosi che vogliono passare una serata tra scienza e divertimento, migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca dell’UE.
La meta cui punta l’iniziativa è la diffusione della cultura scientifica e la promozione delle professioni di ricerca. Un importante luogo di incontro tra ricercatori e società civile che sarà ricco di attività dedicate a scienza, tecnologia e innovazione: esperimenti, dimostrazioni scientifiche, conferenze, dibattiti pubblici, seminari conoscitivi, mostre, visite guidate e spettacoli.
Tra le diverse attività si prevede anche il Light City Dress che consentirà di adornare le facciate dei principali edifici delle città con immagini e graphic design.
L’Italia quest’anno ospita sei progetti, approvati dalla Commissione Europea, in diverse città tra cui Palermo, Perugia, L’Aquila, Ancona e Cascina. Infatti la Notte Europea dei ricercatori, che ha come partner l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso – INFN, l’Università di Palermo, il Consorzio EGO e Observa Scienza e Società, si svolgerà in simultanea nelle cinque città suddette.
A Palermo saranno diversi i punti in cui si terrà la manifestazione: il Museo di Zoologia “P. Doderlein” ( inVia Archirafi, 16), l’Orto Botanico (in Via Lincoln, 2), la Sala Lanza (presso l’ Orto Botanico), il Nautoscopio ( Foro Italico), Casa Martorana – Ex Presidenza Facoltà di Architettura, (in Via Maqueda, 173-175), Caffè Internazionale ( in Via San Basilio, 37), Pontile Lega Navale Italiana ( La Cala), Ecomuseo del Mare ( in Via Messina Marine, 27)
Si augura la partecipazione di numerosi grandi e piccoli, per la promozione di un settore che spesso è all’oscuro dei riflettori della politica nazionale e locale e che subisce le conseguenze della mancanza di investimenti.