Quest’anno la giornata europea della cultura ebraica in Italia si svolgerà domenica 18 settembre e saranno le lingue ebraiche – non il solo ebraico, ma anche l’aramaico, l’yiddish degli ashkenaziti, il ladino degli ebrei spagnoli, le influenze del greco e del russo e il dialetto giudaico-romanesco – ad esserne il tema portante. A promuovere l’inizaitiva è l’European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage (AEPJ), di cui fa parte anche l’unione delle comunità ebraiche italiane.
Come ogni anno sinagoghe, musei e molti altri luoghi di tutte le comunità ebraiche e di tante città della penisola italiana accoglieranno diverse varie manifestazioni culturali: visite guidate, spettacoli e percorsi enogastronomici. Anche a Palermo sono in programma una serie di eventi che contribuiranno a far conoscere e diffondere la cultura e le tradizioni ebraiche. In mattinata si svolgerà una visita guidata della Giudecca di Palermo, con partenza alle 9:30 da piazza Bellini (angolo via Maqueda). L’itinerario comprende la visita dell’ipogeo di palazzo Marchesi e dell’aula Damiani Almeyda dell’archivio storico comunale. Durante il tour un attore leggerà alcuni brani dalle lettere di Obadiah da Bertinoro, con la descrizione dell’antica sinagoga di Palermo. Per partecipare è richiesto un contributo di 5 euro e si consiglia di prenotare tramite e-mail (aouateevelyne@gmail.com) o di telefonare al numero 335 8438188.
Nel pomeriggio, alle ore 17:00, si terrà un incontro presso l’archivio comunale con Pierpaolo Pinhas Punturello, rappresentante per l’Italia di Shavei Israel, la docente di storia e filosofia Angela Scandaliato – che parlerà del giudeo-arabo e la lingua degli ebrei in Sicilia – e la docente di letteratura tedesca Rita Calabrese, per discutere sul tema della giornata, “Lingue e dialetti ebraici“. Forse non tutti sanno che differenza vi sia tra l’ebraico antico e l’aramaico, o che l’ebraico può essere pronunciato in molti modi diversi, o ancora che gli ebrei di Corfù parlavano un dialetto pugliese e che quelli marocchini hanno portato il loro fino al Rio delle Amazzoni. Saranno queste e molte altre le interessanti curiosità che verranno approfondite durante la giornata, che si concluderà con un concerto di musica ebraica sefardita e ashkenazita, eseguito dall’“Ensemble Tahev Shir”. L’ingresso è aperto a tutti. Fra gli altri ospiti vi saranno anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore alla cultura Andrea Cusumano.