E’ stato un avvocato insieme ad alcuni sviluppatori di software, cinque anni fa, a creare iParcheggiatori, l’applicazione per segnalare tariffe, livello di pericolosità dei posteggiatori abusivi e i luoghi delle segnalazioni, garantendo l’anonimato per gli utenti e affidando così alla tecnologia l’arduo compito di sostituire il lavoro delle istituzioni.
L’iniziativa si è diffusa un po’ in tutta Italia e in particolare a Napoli che negli ultimi due anni ha investito decine di migliaia di euro – grazie alle numerose segnalazioni dell’app – in opere di riqualificazione della città. L’app infatti, totalmente gratuita, permette di sapere se nella zona in cui si è diretti vi sia un parcheggiatore abusivo, a quanto ammonta la sua “tariffa” e se la sua presenza sia un pericolo o meno tramite minacce o danni all’auto nel caso in cui si decida di non pagarla.
Da adesso anche il comune di Palermo decide di adottarla e di arginare il problema dei parcheggiatori abusivi che è una piaga presente in tutta la penisola.
Usarla è semplicissimo, basta scaricarla e – una volta localizzata la propria posizione – l’applicazione permetterà di accedere ad una mappa della zona interessata dove sarà possibile trovare tutte le informazioni lasciate dagli altri utenti.