La prima giornata del festival ha potuto contare sulla presenza di molte personalità di grande rilevanza sia del contento locale che internazionale. Il primo ospite di questi folti eventi è stato Khaled Soliman Al Nassiry, arrivato all’archivio storico comunale alle 17 e intervenuto nella discussione avente come tema “Letterature migranti. Le carte di Palermo”.
Khaled è un poeta, scrittore, regista e grafico siriano, nato a Damasco da una famiglia palestinese rifugiata in Siria. Si è trasferito a Milano nel 2009 e lavora nell’ambito dello scambio culturale. È regista e co-sceneggiatore, insieme a Gabriele Del Grande e Antonio Augugliaro, del film Io sto con la sposa (2014).
Dopo aver ricordato il ruolo del migrante nel mondo, sono intervenuti Ignazio Buttitta (presidenre del comitato scientifico del festival), Davide Camarrone (direttore artistico), Andrea Cusumano e il sindaco Leoluca Orlando.
Il primo cittadino ha, infine, conferito la cittadinanza onoraria all’artista convenuto, in un’aria di fraterno e reciproco rispetto e di sentita commozione. Il sindaco ha così motivato la scelta di attribuire un tale riconoscimento: ” … (la sua) opera ha dato voce, con parole ed immagini al dramma dei migranti e dei profughi, ha raccontato la brutalità delle oppressioni e della repressione, ma ha anche raccontato i sogni, le speranze e l’anelito al cambiamento insito in tutti i popoli”.