Continua la corsa contro il tempo dei dieci gruppi che hanno aderito alla sfida lanciata dall’ERSU Palermo, in collaborazione con l’Istituto d’istruzione superiore secondaria “Cipolla-Pantaleo-Gentile” di Castelvetrano (Tp) e con l’ ”Associazione Cinema, Cultura e Creatività” di Palermo. L’Efebo Corto Festival 2015, giunta alla sua 11ª edizione, è in piena fase produttiva e tutti i ragazzi sono ancora a lavoro per le vie di Palermo, armati di tablet e smartphone.
IoStudioNews è stato presente nelle varie fasi del backstage.
Il gruppo “ASSAN” è composto da quattro membri: Toty Cannova (studente di ingegneria gestionale all’Università degli studi di Palermo); Lorenzo Randazzo (laureato in economia e finanza e studente di teatro, cinema e spettacolo multimediale a Palermo); Giuditta Vasile (studentessa di scienze dell’amministrazione alla Sapienza di Roma); Emilia Callari (fotografa e studentessa di economia presso L’Università di Palermo).
I ragazzi hanno usato come sfondo per le loro riprese la spiaggia di Magaggiari a Cinisi. Questi studenti da un anno fanno parte della “Scuola dei Mestieri dello Spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante.
Così ha raccontato Toty la loro adesione all’Efebo: «Insieme abbiamo deciso di cogliere questa opportunità per sperimentare una realtà non teatrale con delle dinamiche restrittive: scrivere, girare con uno smartphone o con un tablet e post-produrre un corto in 72 ore è una grande sfida e, quindi, una grande opportunità per mettersi in gioco. Emilia è una grande amica: il suo aiuto è di fondamentale importanza per le riprese e per il montaggio». Ha infine motivato la scelta del titolo, senza svelare nulla sulla propria creazione: «”ASSAN” è ambientato in un unico spazio, una spiaggia. Ma per noi “ASSAN” è qualcosa di molto diverso: è un luogo che apparentemente non esiste ma che in realtà è presente in ognuno di noi. Come dice la sinossi “ASSAN è un luogo da scoprire”, quindi venitelo a scoprire guardando il corto».