Sua santità Tenzin Gyatso dopo un tour in alcune città siciliane ha concluso il suo viaggio con un incontro nel Teatro Massimo del capoluogo siciliano gremito in ogni ordine di posti. L’occasione è stata l’incontro “Educazione alla Gioia”, per approfondire i temi e le difficoltà che impediscono il raggiungiomento della piena felicità. Un tema che va al di là delle religioni. Gioia, quindi, come necessità per coltivare il dialogo interreligioso, l’amore, la compassione e il perdono, per superare e sconfiggere ogni forma di separatismo e unificare popoli e cuori.
L’idea della conferenza si è ispirata al “Libro della Gioia” scritto da Douglas Abrams sul dialogo tra i due Nobel per la Pace, il Dalai Lama e il vescovo anglicano e attivistà sudafricano Desmond Tutu.
Sua Santità ha parlato di diversi argomenti, mettendo in luce come molte manifestazioni filosofiche sono alla base del vivere al di là delle religioni e delle diverse confessioni. Le varie filosofie sono un patrimonio e sono necessarie perchè esprimono le varie idee di popoli diversi.
“Spero che un giorno l’Europa inserisca fra i suoi stati membri la Russia… e che si formi un Africa unita e un Asia unita per arrivare a un mondo unito… ma questi sono solo i sogni di un uomo anziano…”.
All’incontro era presente il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il pro rettore vicario dell’Università degli studi di Palermo Franco Mazzola, il vice presidente di Sky Andrea Scrosati.
A sua Santità è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Isola delle Femmine e di Ventimiglia di Sicilia, e gli è stato fatto dono di un esemplare di Ficus Religiosa che verrà piantata presso l’Orto Botanico di Palermo, affinchè possa diventare un luogo di meditazione.