Il tradizionale dolce monteleprino, la Pasta all’antica, o per i cittadini di Montelepre “pasta du zù Giacuminu” dal nome del pasticcere del paese che negli anni 50 ideò la sua forma definitiva, volerà al Salone Internazionale del gusto all’interno del progetto Terra Madre che si svolgerà a Torino dal 22 al 26 Settembre 2016. Tale progetto si auspica di salvaguardare i tradizionali cibi dal deturpamento gastronomico che oggi giorno ci si trova a vivere.

La cultura della pasticceria è da sempre stata uno dei punti forti di Montelepre, i pasticceri si sbizzarriscono infatti dalla lavorazione della ricotta e creazione di dolci con essa, alla tipica e famigerata Pasta all’antica. Da ciò è partito il lungo percorso conoscitivo e di valorizzazione del dolce tipico.
“Noi pasticceri di Montelepre da anni stiamo promuovendo questo prodotto tipico del nostro paese, che deve essere conosciuto per queste eccellenze. E’ un dolce che viene proposto tutto l’anno grazie anche ai suoi prodotti semplici e genuini. – afferma il pasticcere Filippo Licari di Montelepre – Utilizziamo, infatti, farina biologica madonita, latte fresco, zucchero, cannella, strutto, ammoniaca, granella di mandorla e la tipica ciliegina. Un contributo importante sta arrivando dall’amministrazione comunale mentre l’esperienza dello chef Giuseppe Costa ci ha aiutati a imboccare la strada giusta”.
Un passo a dir poco importante per il piccolo paesello in provincia di Palermo. La pasta all’antica è stata sempre oggetto di sagre e manifestazioni gastronomiche.

La ricetta della Pasta all’antica è rimasta fedele negli anni alla tradizione della cultura contadina. Il dolce è composto da due dischi di pasta frolla uniti da una crema di latte. Nella parte superiore del biscotto una ciliegia rossa è adagiata su una colata di glassa di zucchero. Nel dopoguerra queste “paste” zuccherine venivano offerte durante i banchetti nuziali.