Si chiama “Brutti ma Buoni” il progetto avviato a Palermo da Coop Sicilia, con il patrocinio del Comune di Palermo, progetto con la finalità di fare del bene donando i cibi invenduti a chi ne ha bisogno.
Con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e di lanciare un messaggio di solidarietà, ha preso vita anche a Palermo, questo progetto di beneficenza: il progetto, in particolare, si preoccupa della donazione di cibi ritenuti inadatti ormai alla vendita (o per le loro condizioni estetiche o perchè prodotti prossimi alla scadenza), a favore di associazioni di volontariato o strutture di solidarietà. Ogni giorno i lavoratori nei supermercati aderenti al progetto, raccolgono il cibo che può ancora essere consumato e adoperano sugli stessi gli opportuni controlli indicati dalle Aziende Sanitarie, per poi donarli alle strutture beneficiarie.
A Palermo sono beneficiarie sette associazioni : Centro Santa Chiara, Comunità di Sant’Egidio, Kalà, A.S.Fa. (Associazione sostegno famiglie), Jus Vitae, Istituto per la Famiglia e Gesù Sacerdote onlus. Il progetto comunque, mira a coinvolgere tutta la comunità cittadina, con la distribuzione ogni sera di pasti alle persone senza fissa dimora.
L’avvio di “Brutti ma Buoni” è stato presentato giorno 23 Novembre presso il centro commerciale Forum di Palermo, in una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Cittadinanza sociale Agnese Ciulla, l’amministratore delegato di Coop Sicilia Antonio Bonucci e il presidente di Coop Alleanza 3.0 Adriano Turrini.
Con l’obiettivo di raccogliere durante l’anno alimenti per un valore di almeno 800 mila euro, l’iniziativa è già stata avviata nei centri commerciali La Torre e Forum, ma si prevede un’estensione del progetto in tutti i punti vendita Coop in Sicilia.