Car e Bike Sharing sono due servizi di mobilità pubblica individuale, integrativi al trasporto pubblico e privato, intelligenti, economici e rispettosi dell’ambiente.
A ottobre si darà il via al servizio delle due ruote in condivisione, con un costo tra i 20 e i 25 euro all’anno.
Prendere una bicicletta a piazza Alcide de Gasperi e lasciarla a piazza Politeama.
Da lì, fare i propri acquisti e poi prenderne un’altra per arrivare, con un po’ di buona volontà, anche fino a Mondello.
Nella città dei bus fantasma, la rivoluzione della mobilità è affidata alla condivisione di auto e biciclette.
In attesa del tram, l’Amat punta tutto su car e bike sharing.
È stata, infatti, definita la mappa dei posteggi che, da ottobre, ospiteranno 420 biciclette tra normali ed elettriche, ma non solo: l’azienda dei trasporti ha annunciato che dal primo settembre il prezzo dell’abbonamento annuale al car sharing scenderà di 75 euro. Abbonarsi al servizio di auto condivisa costerà solo 25 euro contro i 100 attuali. Di contro le tariffe orarie e chilometriche subiranno un incremento compreso tra i 0,20 e i 0,50 centesimi: da un minimo di 2-2,40 euro a un massimo di 3-3,60 euro a seconda della cilindrata della vettura e del tipo di servizio prescelto, andata e ritorno o solo andata. “Un piccolo aumento che tiene conto degli adeguamenti Istat”, spiega il dirigente Domenico Caminiti.
Ma la vera rivoluzione riguarda le due ruote ecologiche. Ieri il Comune ha pubblicato l’ordinanza che individua i primi 31 posteggi per le bici: da piazza Politeama a piazza Borsa, da Mondello a piazza Alcide De Gasperi, e ancora piazzetta Due Palme in via Roma, via Marchese di Villabianca, via Aquileia, via Scaduto, piazza Croci, via Volturno, piazza Marina. Si potrà contare su 400 bici normali e 20 a pedalata assistita. Il progetto è costato 1,3 milioni.
L’Amat sta studiando in queste ore la politica abbonamenti: la campagna partirà a settembre. L’idea è quella di far pagare l’abbonamento annuale tra 20 e 25 euro e di consentire una pedalata gratuita per i primi 15-20 minuti.
Sul modello, quindi, di Parigi, capitale europea del bike sharing con oltre 20 mila due ruote, che fa pagare un abbonamento di 29 euro all’anno garantendo i primi trenta minuti di pedalata gratuita.
Lo stesso fa Milano con più di tremila biciclette e un abbonamento annuale di 36 euro.
A Palermo, contro i furti, le stazioni verranno video sorvegliate e le biciclette saranno dotate di dispositivo gps per facilitarne la localizzazione.
Il servizio partirà a novembre. Adesso però servono le piste ciclabili: “A settembre si parte con la manutenzione di quelle esistenti”, dice l’assessore Giusto Catania.
Duemila e sessanta abbonati che si dividono 126 macchine, 24 delle quali elettriche. Nell’ultimo anno il servizio di macchina condivisa ha registrato un boom di nuovi iscritti, ben 500.
A loro, così come ai vecchi abbonati, l’Amat ha garantito negli ultimi mesi una mini-rivoluzione del servizio con 80 nuove macchine, 40 nuovi parcheggi, ma soprattutto l’estensione del sistema “one way”: da luglio è possibile prendere la macchina in un posteggio della città e lasciarla in un altro.
Le aree di sosta sono in totale 86 e vanno dall’aeroporto alla stazione, da viale Campania alla cittadella universitaria di via delle Scienze, sino alle borgate marinare di Mondello e Sferracavallo.
Palermo: elenco stazioni bike sharing
Piazza John Lennon
Piazza Papa Giovanni Paolo II
Piazza Principe di Camporeale
Piazza Francesco Crispi
Viale Regina Elena
Via Francesco Scaduto
Piazzale Ungheria
Piazza Caboto
Piazza Mondello
Viale Francia
Via Aquileia
Piazza Don Bosco
Via Autonomia Siciliana
Via Terrasanta
Via G. Rossini
Largo Cavalieri del Santo Sepolcro
Via Archirafi
Via Marchese di Villabianca
Piazza Alberigo Gentili
Via Volturno
Piazza Giulio Cesare
Via Torretta
Viale Praga
Piazza Castelnuovo
Via Principe di Belmonte
Piazzetta Due Palme
Foro Umberto I
Piazza della Vittoria
Piazza XIII Vittime
Piazza Marina
Piazza Cassa di Risparmio