Sono stati pubblicati tutti i dati sugli indicatori che formano la classifica de "Il Sole 24 Ore". Una classifica che non è stata salutata positivamente e che nella sua redazione non ha avuto riguardo per la sua credibilità visto il riferimento a dati obsoleti. Non si può infine dimenticare il fatto che le classifiche non considerano un contesto economico e normativo spesso assai diverso finendo così per far emergere la contraddizione italiana: quella della disuguaglianza territoriale. E forse, anche quella della "disuguaglianza narrativa".
LeggiFrancesco Foresta, il ricordo del giornalista al Liceo Cassarà
Il ritratto finale è quello della pazza genialità del direttore che ha rivoluzionato soprattutto le alchimie e il monopolio dell'informazione politica in Sicilia fondando Live Sicilia, svelando i segreti più segreti della Mafia e del malaffare attraverso il mensile S, ma anche raccontando la Sicilia migliore attraverso il giornale in carta patinata - la sua prima creatura - I Love Sicilia.
LeggiDefinite le somme del Fondo di Finanziamento delle Università 2016. Ecco quanto incasserà UniPa.
Il fondo di Finanziamento Ordinario delle Università è il documento in cui si misurano le politiche statali sull'università e delle prestazioni dei vari atenei. Nell'articolo dopo un'analisi del dato macroscopico si passano i rassegna le somme che spettano all'ateneo palermitano.
LeggiClassifica delle università italiane del Sole 24 Ore. UniPa stabile al 55esimo posto
Il Sole 24 ore ha pubblicato la classifica delle migliori università italiane pubbliche e private. Dal dato di ranking il 2016 è stato un anno di conferme. Stabile non solo l'Università degli Studi di Palermo ma anche la forbice tra le università del Sud e quelle del Nord.
LeggiLa magia del Natale va in scena al Teatro Massimo con lo Schiaccianoci
Dal 21 - il giorno della prima - fino al 28 dicembre, al Teatro Massimo si terranno le repliche dello Schiaccianoci, il balletto fantastico in due di Pëtr Il’ič Čajkovskij. L'evento ha causato l'interesse di molti giovani. Nell'articolo tutte le info sugli spettacoli!
LeggiQuando il jazz parlava siciliano: Franco Maresco e Stefano Zenni raccontano al Teatro Biondo la storia del jazz
Nel febbraio del 2017 ricorre il centenario dell’incisione del primo disco di musica jazz della storia. Ad inciderlo fu Nick La Rocca, siciliano di seconda generazione nato a New Orleans. In vista dell’imminente ricorrenza, l’Associazione Lumpen proporrà, sabato 10 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Biondo di Palermo, lo spettacolo-concerto Jass - Quando il jazz parlava siciliano, ideato da Franco Maresco e Claudia Uzzo. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
LeggiEuropean Funding Guide, le borse di studio che non conosci
In tutta Europa esistono borse di studio che non vengono erogate, e il loro valore è di 27 miliardi. Non sono legate ai metodi tradizionali di finanziamento, non premiano soltanto il merito ma anche la creatività. Sono borse che si configurano come occasioni. Ma quanti studenti conoscono l'European Funding Guide?
LeggiIl Teatro Biondo di Palermo lancia la “Open card”
In occasione delle imminenti festività di Natale e Capodanno, il Teatro Biondo di Palermo lancia una promozione vantaggiosa e originale, che consente di avvicinarsi al teatro o di regalare un’emozione con la libertà di scegliere gli spettacoli e i giorni di rappresentazione. Un'occasione da non perdere per gli #Under25 a cui è offerta una possibilità di abbonamento a prezzi stracciati!
LeggiCon la Carmen al Teatro Massimo va in scena la realtà
Il 26 Novembre, al Teatro Massimo si è tenuta la prima della Carmen e ha portato in scena la realtà in tutta la sua crudezza raccontando il femminicidio e la vita della frontiera. All'inizio dello spettacolo, la Fondazione ha protestato contro le misure adottate dallo Stato in materia di fondazioni lirico sinfoniche. All'interno dell'articolo l'autore riporta il testo declamato.
LeggiAl Teatro Biondo “Le serve” il capolavoro di Genet con Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Vanessa Gravina
«Le serve – spiega il regista Giovanni Anfuso – è una favola che diventa un rituale maledetto e insopportabile, come tutto ciò che cerca di svelare la violenza profonda che vive in noi e determina la nostra cultura, la nostra psicologia, la nostra esistenza. È una cerimonia, come si ripete spesso nel testo: vi si celebra la dipendenza, l’odio, l’invidia, la sensualità della violenza e l’interscambiabilità dei ruoli. È una messa nera, un’invocazione sensuale del potere, un denudamento insieme fisico, morale e sociale». Al Teatro Biondo di Palermo, dal 25 novembre al 4 dicembre, in prima nazionale lo spettacolo che si preannuncia imperdibile!
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