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Il 9 maggio 2025, a Palermo, presso l’Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (IEMEST), ha inizio la Festa d’Europa e prende vita il Comitato Giovani per la Coesione. La Sicilia protagonista del rilancio europeo.
Un nuovo protagonismo giovanile per un’Europa più giusta, coesa e consapevole. È questo il messaggio che l’evento “Barriere Invisibili: Giovani Coesione Economica e Sociale: Migrazione e Tutela”, venerdì 9 maggio 2025 dalle ore 09:00 alle 18.30 presso l’istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (IEMEST), intende lanciare con forza in occasione del debutto della Festa dell’Europa.
Barriere Invisibili è un contenitore tematico che affronta due sfide centrali per il presente e il futuro del continente:
- Il rilancio della politica di coesione europea, attraverso l’attivazione di gruppi di lavoro tematici per il monitoraggio civico dei fondi strutturali 2021 – 2027 e 2028 – 2035 e il lancio del “Comitato Giovani per la Coesione”
- Il rilancio di una politica di coesione, autentica e concreta, con un esplicito richiamo alla coesione sociale, identitaria e solidale come fondamento dell’Unione, alla luce delle diseguaglianze strutturali e delle esclusioni ancora taciute – come l’assenza inaccettabile dei giovani con “sindrome di down” dalle Paralimpiadi – che rappresenta un evidente fallimento del principio di inclusione e una negazione di pari dignità (sarà presente il prof. Gaspare Ganci, Commissario Nazionale e Consigliere Regionale del Comitato Italiano Paralimpico della Federazione Italiana Sport Paralimpici)
Promossa dal Parlamento Europeo degli Studenti (PES) e dall’ Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia, (IEMEST) in sinergia con il Centro Internazionale di Ricerca e Formazione per il Dialogo Interculturale (CIRFDI), l’iniziativa chiama a raccolta studenti, istituzioni, esperti, amministratori e rappresentanti della società civile e del terzo settore per una giornata di confronto su due grandi sfide del presente: la politica di coesione europea e il fenomeno migratorio.
Il cuore dell’evento sarà il lancio ufficiale del “Comitato Giovani per la Coesione – un percorso nelle Regioni d’Europa. Costruiamo il futuro dell’Europa, un territorio alla volta”, un laboratorio permanente di cittadinanza europea attiva, che coinvolgerà i giovani in percorsi di monitoraggio civico, analisi dei fondi strutturali e partecipazione democratica, con una Sezione Senior, rivolta a giovani universitari under 35 e una Sezione Junior dedicata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in collaborazione con il progetto nazionale A Scuola di Open Coesione (ASOC) garantendo il rilascio degli attestati PCTO.
“Dalla Sicilia, storicamente porta d’Europa e terra di partenza e accoglienze, parte un messaggio forte: la coesione non è solo una politica, è una visione di Europa che unisce, che include, che guarda ai territori e alle periferie. E chi meglio dei giovani può essere portatore di questa visione? Non c’è vera coesione senza partecipazione, non c’è sviluppo senza identità condivisa” – dichiarano i promotori.
Dalla Sicilia, cuore simbolico del Mediterraneo e frontiera avanzata delle sfide europee, parte un messaggio forte di “unità e responsabilità”. Non a caso, l’evento rappresenta anche il seguito operativo dell’incontro “Crescere in Europa” del 20 marzo scorso, che ha visto la partecipazione del Ministro On. Raffaele Fitto, del Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani e di rappresentanti della Commissione Europea.
Tre le sessioni in programma:
- una mattinata istituzionale e civica sul futuro della politica di coesione 2021-2027 e 2028-2035;
- un pomeriggio laboratoriale riservato alla creatività e alle proposte dei giovani.
Le scuole potranno partecipare con proprie delegazioni e percorsi riconoscibili come PCTO, contribuendo alla redazione della “Dichiarazione di Palermo sulla Coesione e la Migrazione”, documento conclusivo che sarà condiviso a livello nazionale ed europeo.
Una risposta concreta alle “barriere invisibili” che ancora oggi dividono territori, popoli e generazioni. E una promessa: costruire insieme, dal basso, un’Europa che non lasci indietro nessuno.
Info e accrediti:
www.iemest.eu
diplomacy.internationalcentre@gmail.com
segreteria@iemest.eu
