L’Efebo Corto Film Festival volge al termine, e la serata del 17 dicembre vede la residenza universitaria San Saverio scenario per la premiazione dei cortometraggi in gara.
L’undicesima edizione, oltre agli studenti di istituti superiori (promotori e partecipanti attivi), ha coinvolto universitari e studenti di Accademia e Scuole di Cinema che per la prima volta sono stati chiamati in causa.

Presente all’evento conclusivo Alessandro Rais, responsabile di Sicilia Film Commission, che, anticipando la proiezione degli elaborati finali, ha avuto modo di spiegare come i festival siano prodotti culturali che hanno grande capacità di richiamare un turismo ‘culturale’.
«Io mi muovo spesso per andare a seguire i festival e le iniziative cinematografiche –spiega Rais- Esiste infatti un turismo specifico orientato verso queste mete: le manifestazioni cinematografiche di qualità. Più una meta è caratterizzata territorialmente più sarà attrattiva».
Sono da ammirare e da favorire gli eventi come questo, che valorizzano e connotano il territorio e portano allo sviluppo di imprese culturali e creative» conclude.
L’Efebo Corto Film Festival, con il contest ’72 ore Film Project, si inserisce pienamente in un circuito culturale che oltre a dare ampia libertà di espressione ai giovani, rende onore al territorio.