Dopo il grande successo della scorsa stagione, ritorna sul palco del Teatro Biondo di Palermo lo spettacolo 1,2,3… crisi! di Giuseppe Provinzano e Gabriele Cappadona. Non si tratta della solita rappresentazione ma di uno spettacolo interattivo in cui il pubblico presente in sala diventa protagonista decidendo, insieme al personaggio, l’evolversi della storia.

Gli spettatori assisteranno, dunque, ad una drammaturgia “modulare”, che prevede 3 scelte drammaturgiche, 22 possibili sviluppi diversi e 12 differenti finali. Un gioco divertente e coinvolgente che mira ad affrontare alcuni importanti temi odierni.
“Non ci interessa che finale avrà la storia – spiegano Provinzano e Cappadona – ma i processi che questa scatena, l’intento è quello di restituire al denaro la sua dimensione strumentale di mezzo e non di fine. Parliamo anche del concetto di felicità, di cui ognuno di noi è alla ricerca, della sua qualità e della sua quantità, della sua profondità e della sua solidità e del suo rapporto con la ricchezza. Parliamo di Tempo, nella sua concezione lineare secondo un ordine imposto e nella sua concezione ciclica secondo un ordine naturale; parliamo infine di Responsabilità.”
La rappresentazione racconta la vita di Alexis un adolescente che si ritrova a gestire all’improvviso l’attività commerciale dal padre morto prematuramente. Il ragazzo viene travolto da grandi problematiche, responsabili il contesto socio-culturale ed economico e il “Dio Denaro” con il quale si confronta per la prima volta.
Ruolo importante quello di Gabriele Cappadona a cui è stato affidata la figura di dramaturg. Lo spettacolo, infatti, si avvale della sua consulenza per analizzare a fondo tutte le questioni che sconvolgono il mondo di Alexis, un adolescente venuto inaspettatamente a contatto con una realtà cinica e spiazzante.
Gli autori dalla rappresentazione, motivati dal grande successo della scorsa stagione, hanno adattato lo spettacolo a diverse fasce di età, per far fronte alle richieste di numerose scuole, in previsione di un pubblico che va dai 9 ai 99 anni. Grandi e piccoli si ritroveranno, quindi, a riflettere e interrogarsi su cosa determina il fallimento o il successo di un’impresa e se considerare il denaro un fine o un mezzo per migliorare la propria vita. Indecisioni e scelte che pesano nella vita reale ma che in teatro possono diventare un gioco utile a capire la complessità delle questioni che ci assillano tutti i giorni.
La Sala Strehler del teatro di via Roma aprirà il sipario per 5 mattine di novembre (esclusivamente per gli studenti delle scuole) e per i pomeriggi del 19, 20 e 26 novembre alle ore 17.30 (aperto a tutti) secondo il seguente calendario:
ven. 18 nov. h 10.30 (per le scuole)
sab. 19 nov. h 17.30 (aperto a tutti)
dom. 20 nov. h 17.30 (aperto a tutti)
mar.22 nov. h 10.30 (per le scuole)
mer. 23 nov. h 10.30 (per le scuole)
gio. 24 nov. h 10.30 (per le scuole)
ven. 25 nov. h 10.30 (per le scuole)
sab. 26 nov. h 17.30 (aperto a tutti)
Il biglietto ha un costo di 5 euro. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del Teatro Biondo.