Al Farm Cultural Park di Favara, “un centro culturale di nuova generazione in cui l’arte e la cultura diventano uno strumento nobile per rigenerare il centro storico” nasce la Sou, una scuola di architettura per bambini. L’idea è dei due fondatori del Farm, che hanno scelto Favara nel 2010 per realizzare il loro progetto: un centro culturale che valorizzi un centro storico disastrato e che offra a tutti la possibilità di arricchirsi di arte e di cultura. In occasione del sesto anno dall’inaugurazione, insieme alla presentazione di nuovi spazi, mostre e iniziative varie, è stata anche presentata la prima divisione del museo per bambini: una scuola di architettura che prende il nome dal celebre architetto giapponese Sou Fujimoto. Il progetto decollerà a settembre, ad agosto invece i due imprenditori voleranno in Giappone per presentare il progetto con l’intento di ospitare l’anno prossimo ben 250 opere di artisti del posto.
La scuola si avvarrà di docenti universitari e architetti che insegneranno ai bambini design, urbanistica, architettura, ambiente e agricoltura urbana. “Who We Are” è lo slogan del progetto, accompagnato dalla frase che ne riassume perfettamente l’intento “Stiamo provando a costruire un pezzo di mondo migliore, una piccola comunità impegnata ad inventare nuovi modi di pensare, abitare e vivere“. Un museo di persone in cui ogni giorno è possibile visitare esposizioni temporanee, incontrare ospiti di un certo rilievo, partecipare a workshop con bambini e giovani.
Su Splitit chiunque può lasciare il proprio contributo per acquistare Ipad e le attrezzature necessarie per consentire ai bambini di studiare nella scuola di architettura, così “ogni bambino potrà avere le stesse possibilità degli altri e rendere possibile l’impossibile”.